Alessandro Michele brucia i tempi.
Pronta (a sorpresa) la prima collezione per Valentino.
Alessandro Michele non ha perso tempo. A poco più di due mesi dalla nomina a direttore creativo di Valentino il designer romano ha appena svelato, a sorpresa, la sua prima collezione per la storica maison romana. Il brand ha condiviso un lookbook di oltre 170 outfit durante Milano Moda Uomo, poche ore prima della passerella di Gucci, label di cui è stato direttore creativo fino al 2022. Le proposte, sia maschili che femminili, rappresentano la collezione cruise 2025 mentre il debutto in passerella è atteso a Parigi durante la fashion week di settembre.
I fan di Alessandro Michele ritroveranno tutto l’alfabeto stilistico che ha reso inconfondibile il suo approccio alla moda negli anni di Gucci. Ieri il creativo ha dato appuntamento ad alcune testate via Zoom spiegando che la sua collezione di debutto avesse bisogno di essere vista prima di arrivare nei negozi il prossimo ottobre. Lo stilista ha elogiato il suo team che ha lavorato “con tanto amore e senza guardare l’orologio, perso negli archivi, come i suonatori d’orchestra accordano i loro strumenti. Tutto è avvenuto in modo molto naturale e ho ritenuto che fosse giusto rendere omaggio al loro lavoro; era contronatura tenere segreta la collezione”, riporta Wwd.
Michele e il suo team hanno tratto ispirazione dal lavoro del fondatore Valentino Garavani negli anni ’70 e ’80, un momento “straordinario da indagare, poiché non ha ceduto all’edonismo, è rimasto lontano dalle spalle oversize”. Gli abiti appaiono molto ricchi, elaborati, impreziositi da rouches e volant. In un tripudio di texture e pattern da sempre care allo stilista, spiccano stampe animalier, tweed, pied de poule, righe, check e pois. Una netta rottura dall’estetica del predecessore Pierpaolo Piccioli se non per l’utilizzo del logo, molto presente sulle nuove borse. Il denimwear incontra abiti ricoperti di applicazioni luminose, lunghe frange e paillettes. Le proposte uomo e donna dialogano fluidamente tra broccati e rami che prendono le distanze dal quiet luxury. Michele ha introdotto il logo ‘Chez Valentino Rome/Paris’ su alcuni capi e realizzato una sorta di monogam giocando con la celebre ‘V’ della maison.
Prima di approdare da Valentino, dopo la lunga esperienza nella casa di moda della doppia G, ha trascorso più tempo con la sua famiglia, rendendosi conto che “libertà è anche fare ciò che ami. Ho scelto questo lavoro perché fa parte di me e non fare ciò che ami significa non essere libero. Mi sono ritrovato attraverso il lavoro”. Il debutto con la couture di Michele avverrà all’inizio del prossimo anno ma molti elementi di questa collezione confermano il talento del designer nel creare un universo lontano da qualsiasi tendenza, la libertà creativa dell’alta moda amplificherà ulteriormente il suo codice stilistico. Le prime proposte ready to wear di Michele per Valentino cementano il suo status di stilista massimalista e saranno apprezzate dai fan che ne hanno favorito l’ascesa negli anni a capo della direzione creativa di Gucci. Solo il tempo sarà dire se l’approccio ‘more is more’ replicherà anche per la maison romana il successo ottenuto in passato.
Valentino fa capo a Mayhoola, nel luglio 2023 Kering, colosso francese proprietario tra gli altri di Bottega Veneta, Gucci, Saint Laurent e Balenciaga, ha acquisito il 30% di Valentino per 1,7 miliardi di euro.